Dalla Certosa all’Abbazia di San Michele alla Verruca

Le escursioni di Piedi in Cammino     
          F.I.E. Sezione di Pisa – Federazione Italiana Escursionismo  

Immagine tratta dal volume “L’ aratro e il calamo “

– domenica 8 marzo 2020 –

Una escursione ad anello che parte dalla Certosa di Pisa, posta al centro della “Valgraziosa” e attraversa numerosi siti di interesse storico del Monte Pisano come i I resti del monastero di San Michele detto “alla Verruca” che si trovano alla base dello sperone roccioso sul quale sorge la celebre Rocca. Nonostante il monastero occupasse una zona di passaggio, riusciva ad attirare gli eremiti, che qui trovavano le perfette condizioni per ritirarsi in solitudine a pregare.

Partiremo quindi dal complesso monumentale della Certosa di Pisa, fondato nel 1366 e che oggi è sede del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa per giungere a Montemagno seguendo un piccolo tratto della “Via dei Monasteri”. Il percorso, su piccole vie e acciottolati che attraversano campi e uliveti, porta al caratteristico borgo che vanta di avere dato i natali a Papa Eugenio II.

Lasciato il paese, continueremo per strade bianche e sentieri in direzione di Prato Ceccottino, attraversando prevalentemente la zona che è stata fortemente colpita dall’incendio del settembre 2018.

Da Prato Ceccottino raggiungeremo in breve la Badia di San Michele, i cui resti archeologici, frutto di una campagna di scavo degli anni ‘90, testimoniano la presenza di un complesso monastico benedettino fondato, secondo la tradizione, dal marchese Ugo di Toscana alla fine del X secolo.

Terminata la visita, rientreremo in Valgraziosa percorrendo la Via Butese attraversando una bella zona boscosa, in discesa fino al Convento di Sant’Agostino di Nicosia. La chiesa e il monastero annesso, furono edificati fra il 1258 e il 1264 per iniziativa di Ugo da Fagiano, vescovo di Nicosia in Cipro e meritano sicuramente una visita per l’atmosfera unica che emana questo luogo.

Durata:  giornata intera con pranzo al sacco
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (medio-facile)
Sviluppo percorso: ad anello
Dislivello massimo: 450 m circa.
Tempo di percorrenza: circa 4 ore (di cammino escluse le soste)
Ritrovo: ore 10:00 davanti alla Certosa di Pisa (Calci). Rientro alla Certosa di Pisa previsto indicativamente alle 15.00.
Info e iscrizioni: Guida GAE Michele Colombini cell. 347 5870026 (solo telefonate NO info per SMS o WhatsApp)
Contributo minimo consigliato: 14,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE); 7,00 € Soci FIE, ERA, bambini e ragazzi fino a 16 anni, studenti UNIPI. Massimo 25 partecipanti.

Occorrente: Come a tutte le escursioni consigliamo di indossare scarponi o scarponcelli da montagna e abbigliamento da escursionismo. In un unico zainetto si prega di portare acqua, uno snack, pranzo al sacco, materiale impermeabile (se necessario). Utili i bastoncini da trekking.

Compilando il modulo di prenotazione sottostante dichiari di aver letto la nota informativa:

Nota informativa

• è facoltà della guida annullare l’escursione in caso di maltempo o di tempo incerto;
• è obbligatorio l’uso degli scarponi da montagna se non indicato diversamente, ovvero la guida diffida dal partecipare all’escursione, chiunque sia sprovvisto di scarponi da montagna;
• è obbligatorio rimanere in gruppo, sul percorso indicato dalla guida senza allontanarsi;
• chi si allontana dal gruppo, anche con il consenso della guida lo fa sotto la propria responsabilità ed a proprio rischio e pericolo;
• è facoltà della guida variare il percorso e/o la meta dell’escursione in relazione alle condizioni metereologiche, alla tipologia del gruppo accompagnato o a qualsiasi altra motivazione che la guida reputi valida a giustificare tali variazioni;
• è cura della guida calibrare l’andatura dell’escursione in base al grado di allenamento del gruppo, anche a discapito del raggiungimento della meta prevista;
• Minorenni: i minorenni possono partecipare alle escursioni solo se accompagnati da uno o più adulti loro diretti responsabili; i minorenni sono sotto la diretta responsabilità dei genitori, insegnanti, accompagnatori di ogni titolo e grado o chi per essi.